1.  Struttura dei corsi
1.1    Inquadramento generale del percorso
Il percorso per Disaster Management è strutturato in 3 corsi principali detti di 1°, 2° e 3° livello, perfettamente coerenti con quanto previsto dalla Norma Tecnica UNI 11656 del 2016 che individua la figura del disaster manager secondo tre livelli fondamentali. L’iscrizione ai corsi è libera e non esiste propedeuticità fra gli stessi.
1.2    Durata
Corso di primo livello mesi 8
Corso di secondo livello mesi 7
 Corso di terzo livello mesi 7
1.3     La gestione dell ’attività didattica
L’attività e-learning viene realizzata su una piattaforma informatica accessibile attraverso l’Area riservata presente sul sito www.associazionenazionaledisastermanager.it a cui ogni socio iscritto avrà accesso riservato. Il corso è organizzato in una modalità estremamente facile ed accessibile. I moduli, relativi ad ogni area tematica di ogni singolo corso, verranno aperti in successione. Al termine di ogni area tematica è prevista una sessione di verifica che avverrà attraverso test. Lo studio di ogni singola disciplina all’interno del modulo potrà essere seguito liberamente e sarà fruibile attraverso file pdf, ppt, mp3 e mp4. Una volta sostenute tutte le sessioni di verifica il corsista potrà accedere alla prova di test di esame dove riceverà una valutazione/parere sulla sostenibilità dell’esame finale successivamente e a prescindere dal parere ricevuto, potrà iscriversi all’esame finale. Per facilitare l’apprendimento e per favorire uno stimolante confronto sono previste sessioni (una per ogni macroarea) dedicate ad incontri frontali in videoconferenza che verranno stabilite da apposito calendario. Gli incontri saranno tenuti dagli “esperti d’area” per meglio focalizzare aspetti e contenuti relativi alle singole discipline.
1.4    Aula virtuale
I partecipanti al corso potranno confrontarsi in uno spazio virtuale loro dedicato consultabile all’interno di ogni area didattica (blog).
2.    Attori del processo formativo
2.1    Docente/esperto dei contenuti
I docenti sono esperti dei contenuti nelle rispettive discipline di competenza. L'Associazione Nazionale Disaster Manager garantisce l'impiego di docenti competenti nelle discipline previste, scelti fra docenti universitari, funzionari della pubblica amministrazione, liberi professionisti e operatori del settore per un totale di 42 docenti e 1 coordinatore didattico.
I docenti si occuperanno di:
fornire materiali didattici e contenuti riguardanti la propria disciplina sia per le lezioni in presenza sia per i moduli didattici on-line (testo ed eventuali video lezioni);
tenere una lezione di approfondimento/esercitazione in presenza inerente la propria materia di competenza;
collaborare con il coordinatore didattico per rispondere a richieste e chiarimenti da parte dei discenti sui contenuti e i materiali didattici;
collaborare con il coordinatore didattico per la costruzione di strumenti di verifica e per la valutazione dei discenti rispetto alla propria disciplina (test automatici, questionari, elaborati, esercitazioni).
2.2      Il Coordinatore didattico
Il coordinatore didattico cura il processo di erogazione dei contenuti formativi e quello di apprendimento attraverso varie tipologie di attività, volte tutte a fornire un supporto per permettere la migliore comprensione dei contenuti e delle materie.
Questa figura svolge i seguenti compiti:
gestire e monitorare in accordo con i docenti il percorso d'apprendimento attraverso incontri ed esercitazioni, correzione di progetti ed elaborati, controllo dei sistemi automatici tipo test ecc.;
rispondere ai quesiti e alle richieste di chiarimento (chat, forum, e-mail), al fine di facilitare la comprensione dei contenuti da parte dei discenti;
propone eventuali aggiornamenti dei materiali didattici e dei contenuti osservando le esigenze formative dei discenti lungo il percorso di apprendimento;
ivaluta i discenti (con l'aiuto dei docenti esperti) durante il percorso e al termine dello stesso.
3. Metodologia e Strumenti
Le metodologie di formazione a distanza (e-learning) atte a migliorare l'efficienza e l'efficacia della formazione non devono essere viste come alternativa alla metodologia tradizionale, ma piuttosto come uno strumento che da valore aggiunto all'attività formativa. In quest’ottica si propone un sistema formativo di e-learning blended, per il quale l'intervento formativo in aula resta fondamentale. Di seguito saranno descritti la metodologia e gli strumenti scelti per la formazione e-learning (piattaforma multimediale) e per la formazione in presenza (incontri ed esercitazioni).
3.1    La piattaforma multimediale
L’apprendimento a distanza on-line risulta essere uno strumento che risponde alle esigenze di flessibilità, annullando i vincoli di spazio e tempo in quanto in qualunque momento e in qualsiasi luogo, mediante un PC, è possibile partecipare attivamente al processo di apprendimento. In quest’ottica, lo strumento della piattaforma multimediale risulta indispensabile all’offerta formativa che l’Assodima. E bene, tuttavia, ricordare che l'utilizzo della piattaforma on-line non consiste solo nella mera diffusione in rete di materiale, ma anche e soprattutto nel rendere disponibile, per l'utente e il gruppo di lavoro (la classe virtuale) una complessa rete di servizi in un processo interattivo e multimediale in cui l'utente partecipa attivamente.
L’utilizzo della piattaforma, attraverso la fruizione dei contenuti multimediali, consente di:
Rendere accessibile i contenuti dell’intervento formativo a tutti i partecipanti del territorio nazionale;
Promuovere la comunicazione e l’interazione tra docenti e discenti, attraverso diversi canali, quali sessioni live, servizio e-mail, forum e chat;
Interagire con i materiali (esercitazioni con feedback, simulazioni di casi di studio);
Predisporre strumenti di valutazione e autovalutazione, sia del singolo discente sia dell’intera classe virtuale, elementi importanti e decisivi nello svolgimento del processo formativo;
Monitorare continuamente l’efficacia, l’efficienza e la qualità del processo formativo;
Creare una conoscenza condivisa su temi specifici che interessano diverse competenze.
3.2       Incontri face to face ed esercitazioni pratiche (STAGE)
In ogni modulo sono previsti una serie di incontri frontali tra i discenti e i docenti d’area per attività esercitative e d’approfondimento. Tali stage sono organizzati a Genzano di Roma, presso una struttura residenziale, in cui i partecipanti verranno inseriti in contesti esperienziali relativi alle principali macroaree. Per la partecipazione a ogni stage saranno assegnati agli studenti n. 5 crediti che andranno a completare il punteggio finale dell’esame.
3.3       Valutazione dell’apprendimento
La valutazione dell'apprendimento sarà una “valutazione formativa “, ovvero che si estende lungo tutto il percorso didattico nell’intento di far emergere problemi o situazioni critiche per il miglioramento in itinere del processo.
La valutazione comprenderà strumenti di verifica off-line e on-line: dal tracciamento ai test automatici e questionari, fino a comprendere percorsi, esercitazioni e progetti che coinvolgano attivamente lo studente all’interno di una comunità di apprendimento.
Tali   risorse, improntate sull’attivazione dello studente in contesti reali o simulati e sull’interazione e la collaborazione del soggetto con altri attori all’interno della comunità di apprendimento, tendono a integrare il momento dell’apprendimento con quello della valutazione coinvolgendo lo studente in esperienze che favoriscano entrambi questi processi.  In particolare, saranno utilizzati:
Per il monitoraggio in itinere on-line e off-line: tracciamento e analisi quantitativa; feedback dei partecipanti;
Per la valutazione on-line: test automatici; esercitazioni individuali; esercitazioni collaborative; 
Per la valutazione off-line: esercitazioni di gruppo; questionari; elaborato finale; colloquio orale; giudizio complessivo dei referenti di area.
3.4       Esame finale
L’esame finale è tenuto da apposite commissioni e si svolgeranno attraverso un test scritto ed un colloquio orale. Per il primo livello è prevista inoltre la presentazione e discussione di una tesina mentre per il terzo livello è previsto un esame concernente la discussione di un elaborato prodotto dal candidato.
3.5         Valutazione efficacia ed efficienza del corso
Un progetto formativo in modalità e-learning deve essere attentamente monitorato e valutato durante tutte le fasi del processo. In particolare, nella fase di erogazione si richiedono una puntuale attività di coordinamento e un’azione scrupolosa di verifica del raggiungimento degli obiettivi e di monitoraggio.
In questo senso saranno previsti (valutazione ex-ante) un questionario di orientamento iniziale che servirà a testare il grado di eterogeneità/omogeneità e la specificità delle conoscenze già possedute dai partecipanti al corso. Allo stesso tempo il questionario permetterà ai discenti di esprimere le proprie aspettative rispetto al corso e agli obiettivi che esso si pone. Queste informazioni iniziali saranno prese in considerazione inizialmente e durante tutta la durata del corso (valutazione in itinere) attraverso i momenti di discussione e dibattito, in modo da poter intraprendere il percorso più adatto alle esigenze dei partecipanti.
Al termine del corso (valutazione ex-post) sarà fornito ai partecipanti un questionario di gradimento del corso per avere un’informazione diretta del giudizio dei partecipanti rispetto a diversi elementi di valutazione del corso
3.6         Frequenza e attestato
Alla conclusione dei tre diversi corsi e dopo aver superato le diverse prove di verifica verrà rilasciato un attestato di di frequenza con valutazione finale sulle competenze professionali acquisite in Disaster Management, che conferisce titolo utilizzabile ai sensi della Norma UNI 11656/2016 (come apprendimento non formale) per l’ottenimento della relativa certificazione.